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Kitsune

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Captain Freedom>>
view post Posted on 30/5/2013, 22:12




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Kitsune significa in giapponese semplicemente volpe. In Giappone vivono due sottospecie di volpi: la Volpe Rossa del Giappone e la Volpe di Hokkaido. Nella mitologia giapponese sono considerate demoni (Yōkai).

Nella mitologia giapponese, si credeva che questi animali possedessero una grande intelligenza, vivessero a lungo ed avessero poteri magici. Il principale tra questi ultimi è l'abilità di cambiare aspetto ed assumere sembianze umane; si dice che una volpe impari a far questo quando raggiunge una determinata età. Le Kitsune appaiono spesso con l'aspetto di una donna bellissima, una dolce ragazzina o un vecchio, ma mai come una donna anziana.
Altri poteri che sono spesso attribuiti alla Kitsune includono la possessione, la capacità di appiccare il fuoco con la/e coda/e o di sputare fuoco, il potere di entrare nei sogni e l'abilità di creare illusioni così complesse da essere quasi indistinguibili dalla realtà.
A volte le Kitsune sono raffigurate a guardia di una sfera, rotonda o a forma di pera (Hoshi no Tama o Sfera della Stella). Si dice che chi si impossessa della sfera possa obbligare la Kitsune ad aiutarlo; una spiegazione è che la Kitsune "deposita" parte della sua magia in questa palla quando cambia forma. Le Kitsune devono mantenere le promesse o il loro rango e il loro potere diminuisce.
Le Kitsune sono spesso associate alla divinità del riso Inari. Originariamente le Kitsune erano i messaggeri di Inari, ma la distinzione tra i due è ormai talmente sfumata che talvolta Inari è rappresentato come una volpe. Si specula che ci sia stata un'altra divinità volpe nello Shinto, ma non ci sono prove. Le Kitsune sono un elemento comune alla mitologia Shinto e a quella Buddhista in Giappone.
La Kitsune mitologica è uno yōkai. In questo contesto, la parola Kitsune è generalmente tradotta come Demone Volpe; però questo non dovrebbe indurre a pensare che le Kitsune non corrispondano alle comuni volpi. La parola "Demone" in questo caso traduce il più generale concetto di Spirito nel significato più comune in Estremo Oriente, come anima che ha raggiunto uno stato di conoscenza e illuminazione tale da trascendere le leggi del mondo materiale. Ogni volpe che viva sufficientemente a lungo, perciò, può diventare uno spirito. Ci sono due tipi di volpi: le Zenko, o Volpi Celestiali—quelle associate a Inari, rappresentate come benevole—e le Yako, o Volpi Selvagge (letteralmente "Volpi di Campo"), spesso, ma non sempre, considerate maliziose.
L'attributo fisico che più rappresenta una Kitsune è la coda, e ne può possedere fino a nove; generalmente, un maggior numero di code rappresenta una Kitsune più vecchia e più potente, e secondo alcune fonti la prima coda addizionale cresce solo dopo migliaia di anni, poi le altre in base all'età e alla saggezza acquisita. In ogni caso, le Kitsune che compaiono nei racconti popolari hanno sempre una, cinque, o nove code, forse a causa di qualche numerologia.
Quando una Kitsune arriva ad avere nove code, il suo pelo diventa argentato, bianco o dorato, e prendono il nome di Kyūbi no Kitsune (Volpe a Nove Code) guadagnando il potere della visione infinita.
In alcuni racconti, le Kitsune hanno difficoltà a nascondere la coda nelle loro trasformazioni - generalmente le Kitsune in queste storie ne hanno solo una, il che potrebbe indicare che l'inesperienza ne sia la causa - e il protagonista attento riesce a smascherarla quando questa beve o si distrae.
Le volpi hanno paura dei cani, usati per cacciarle, così le Kitsune li temono e odiano, al punto da tornare al loro aspetto e darsi alla fuga non appena ne vedono uno.
Nella tradizione giapponese, le Kitsune sono spesso presentate come ingannatrici, talvolta molto malevole; in questa veste le Kitsune usano i loro poteri magici per ingannare gli umani; quelle ritratte in una luce positiva scelgono come vittime samurai vanagloriosi, mercanti avidi, e popolani maldicenti, mentre Kitsune più crudeli abusano di poveri contadini o monaci Buddhisti.
In ogni caso, un altro ruolo in cui le Kitsune sono spesso rappresentate è quello di amanti; queste storie d'amore generalmente parlano di ragazzi e Kitsune in forma di fanciulla. Talvolta alla Kitsune è assegnato il ruolo di seduttrice, ma spesso queste storie sono di natura romantica. Generalmente in queste storie il ragazzo (inconsapevolmente) sposa la Kitsune, e ne vanta le virtù; in molte di queste storie è presente anche l'elemento tragico, e generalmente quando la vera identità della volpe è scoperta questa abbandona l'amato, o in altre occasioni lo sposo si sveglia da un sogno, lontano da casa, e scopre di aver vissuto per molto tempo nella tela di illusioni della volpe.
Molte storie parlano di volpi che concepiscono bambini: questi mezzosangue hanno sempre aspetto umano, ma posseggono eccezionali doti fisiche o poteri soprannaturali, che spesso passano in eredità ai propri figli. La natura di queste doti, però, varia molto da una fonte all'altra; tra quelli di cui si dice che abbiano ereditato tali doti c'è l'onmyōji Abe no Seimei, che si dice fosse un Han'yō di Kitsune.
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[Fonte: Wikipedia]
 
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view post Posted on 31/5/2013, 07:04
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Adoro le Kitsune ;w;
 
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